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TENDINITI

Trattamenti Massoterapici

tuinaLa tecnica consiste in un mescolamento di pratiche che provengono dalla filosofia orientale e che consistono in manipolazione, massaggio, sfioramento, afferramento e rotazione delle masse muscolari, al fine di ridurre le contratture dei muscoli e di rendere maggiormente mobili le articolazioni aiutando anche la circolazione cardiaca a riattivarsi con successo.

Il contatto del massaggio avviene essenzialmente grazie al contatto manuale, con una serie di movimenti alternati e mescolati per rendere il massaggio adatto a diversi tipi di disturbo. La tecnica di questo massaggio affonda le sue radici nella antica tradizione cinese, implica e richiede grande concentrazione sia per chi massaggia che per il paziente in terapia.

Il Tui – Na rientra in una lunga serie di trattamenti che possono essere utili per la cura e la prevenzione delle patologie a carico del sistema osteo-muscolare: si pensi all’artrosi, all’artrite, alle malattie che colpiscono la muscolatura o le ossa.

La tecnica del Tui – Na rientra in generale nel quadro delle massoterapie, fa parte della tradizione cinese, si racconta che fosse tramandata dai tempi degli imperatori cinesi del IV secolo dopo Cristo.

La massoterapia cinese punta sul movimento delle forze e delle energie interiore, ad esempio usa la concentrazione e la riattivazione dei centri energetici dell’organicmo, tramite riabilitazione della circolazione sanguigna e linfatica. Sblocca le articolazioni e i muscoli e aiuta a rendere flessibili le estremità e i muscoli in generale.

Il Tui – Na viene praticato con movimenti delle mani e del gomito, con manipolazione delle parti trattate, insieme a massaggio e picchiettamento. Le tecniche sono varie e le illustreremo di seguito: la massoterapia cinese richiede lungo tempo rispetto a quella europea, per questo il paziente deve essere pronto a concentrarsi e a collaborare con il terapeuta. Spesso chi si sottopone a questo massaggio fa uso anche di agopuntura, fitoterapia e altre terapie alternative in genere.

Tecnicamente il massaggio è composto da movimenti come

1. La spinta che consiste in una pressione con palmo della mano o con le dita diretta e precisa. Nel caso del palmo la spinta avviene attraverso pressioni localizzate e precise e viene praticata per riattivare la circolazione sanguigna e per scaldare il corpo sulla sua parte più superficiale; nel caso del dito il pollice con la punta fa pressione su un’area ristrettam su qualsiasi parte del corpo, per indolenzimenti muscolari, mal di testa, dolori addominali, etc..

2. La presa, consiste nell’uso del pollice, indice e medio o anche tutte le dita insieme, per afferrare le zone indolenzite e poi lasciarle lentamente. Va bene in caso di problemi a tendini e articolazioni.

3. La pressione, serve per comprimere zone dolorose, ha un effetto analgesico e rilassante, funziona come aiuto alla sistemazione ad esempio delle difficoltà di posizionamento delle vertebre e della colonna in generale, nonché delle altre ossa del corpo.

4. Lo sfioramento: funziona su movimenti circolatori, viene aiutato con flessioni di polso e avambraccio, viene usato sul torace e per i dolori gastrici, riattiva i centri energetici del corpo.

5. La frizione serve per sbloccare i canali energetici e per massaggiare come funziona nel massaggio classico. Riattiva la circolazione sanguigna e linfatica, regola il movimento intestinale e migliora la capacità di sopportare i dolori e gli indolenzimenti in generale.

6. Con la percussione invece si batte con assicella, pugno o palmo sulle parti del corpo, ad esempio le spalle, la schiena, le natiche, la testa, serve per la cura delle atrofie muscolari e dei dolori reumatici, aiuta nei casi di spasmo muscolare e di intorpidimento.

7. Con la vibrazione si trasmette a tutto il corpo energia muscolare, che serve per anestetizzare, per aiutare a riattivare la circolazione, lìattività energetica e per eliminare i ristagni in genere.

8. La torsione funziona con la ruotazione lenta e lieve delle articolazioni, adatta per la trazione articolare, per il collo, la vita, per rimettere in moto il sistema osteo-muscolare.

9. Altro movimento è lo stiramento, che serve per trattare vigorosamente le parti malate, serve per far produrre lo scatto di assestamento in caso di trauma.

10. Con la trazione invece si lavora per curare lesioni tendinee e articolari; utile per danni alle spalle e alla mandibola o similari.

11. Con il movimento dell’impastamento invece si lavora piegando le articolazioni del metacarpo e delle falangi, premendo sulle parti malate con il palmo sulle parti malate. Il movimento ha un ottimo effetto contro il dolore.