sono centri medici? no!
sono centri estetici? no!
I centri Benessere che utilizzano metodi di discipline Olistiche si differenziano delle prime perchè hanno un ‘approccio con la persona considerandola nel suo insieme, ed utilizzando tecniche atte a rimuovere la causa del problema.
Chi opera nei centri olistici ?
- puo’ operare un medico in un centro olistico ? no !
- puo’ operare un estetista in un centro olistico ? no !
- i Terapisti olisitici sono figure professionali che hanno seguito un percorso formativo triennale
- L’operatore olistico è una figura professionale interdisciplinare, un operatore socio-culturale del benessere globale, che agisce individualmente o collettivamaente
- offrendo strumenti di consapevolezza e di crescita umana. L’operatore olistico aiuta la persona a ritrovare l’armonia psicofisica attraverso l’uso di tecniche naturali, energetiche, psicosomatiche e interiori, che stimolano un naturale processo di armonia e consapevolezza di sé. L’ operatore olistico è un “animatore”, un orientatore (counselor), un facilitatore del benessere globale e della crescita personale. L’operatore olistico opera sulle persone sane o sulla parte sana delle persone malate, facilitando la salute l’evoluzione globale. L’operatore olistico non è un terapista, non fa diagnosi e non cura malattie fisiche o psichiche
Milano. Comune promuove un bando per avvicinare i milanesi alle discipline bionaturali e olistiche
(mi-lorenteggio.com) Milano, 14 aprile 2013 – Per favorire uno stile di vita sano e promuovere una politica del benessere, sia fisico sia psichico, il Comune invita tutti gli operatori nel campo delle discipline bionaturali e olistiche a presentare idee e proposte per avvicinare la cittadinanza a queste attività. Con questo obiettivo, a costo zero per l’Amministrazione, il Comune ha aperto un avviso pubblico per la conoscenza e la pratica delle discipline che spesso non trovano una specifica collocazione tra ‘sport’ e ‘benessere’, come:
yoga, Tai-Chi, shiatsu, tuina, agopuntura, coppettazione, ayurveda, meditazione in movimento, riflessologia, training del benessere, biodanza, metodo Grinberg, musicoterapica, e altre pratiche più o meno conosciute.
“Vogliamo aprirci alla città e alle sue idee – ha dichiarato Chiara Bisconti, assessora al Benessere, Qualità della Vita e Tempo libero – partendo dal presupposto che a Milano vi sono tantissime attività, filosofie ed esercizi praticati da centinaia di persone. Il Comune, con questa iniziativa, raccoglierà suggerimenti e proposte per avvicinare i milanesi a queste discipline, alcune poco note, altre popolarissime che, di fatto, non trovano cittadinanza e vengono troppo spesso vissute come ‘curiose’. L’Amministrazione metterà a disposizione i propri spazi, come piazze e parchi, tutto il resto lo faranno liberamente cittadine e cittadini”.
Per la realizzazione delle iniziative, l’Amministrazione non verserà alcun corrispettivo. Le proposte potranno riguardare incontri di presentazione delle discipline (origini, caratteristiche, finalità, tecniche), sessioni dimostrative e di pratica, manifestazioni aperte alla città ed eventi collettivi, soprattutto in luoghi aperti della città per promuoverne un utilizzo consapevole, attento alla loro bellezza e al loro valore naturalistico e storico. Dopo la valutazione delle proposte, l’Amministrazione definirà gli interventi da realizzare, che possono essere rivolti a tutta la cittadinanza, senza limiti di età o a particolari categorie di utenti, come bambini, persone anziane, donne in gravidanza.