GLI ANTIFAME NATURALI
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TENDINITI

Organi e organismo

Gli organi e l’organismo
A partire da un certo livello di organizzazione nella scala filogenetica la materia vivente si distribuisce in unita separate — le cellule —,che permettono un progressivo perfezionamento delle funzioni. E cosi possibile la diversificazione delle strutture in modo che alcune cellule risultino adatte in particolare ad assolvere a una determinata funzione, altre siano invece adatte a disimpegnare una funzione diversa, ecc.; entra, in altre parole, in gioco un processo di differenziazione cellulare grazie al quale le cellule rimangono funzionalmente specializzate e si opera tra tutte la divisione fisiologica dellavoro (—> 1).
Perché la funzione specifica di una cellula specializzata si sviluppi al massimo delle sue possibilita e necessario che questa non debba assolvere ad altre funzioni. Per esempio, un neurone particolarmente dotato a captare e trasmettere informazioni dal mezzo ambiente, non “si occupa” di cercare alimento, cli riprodursi, di difendersi. Ha pero bisogno di viverein un ambiente che garantisca la sua sopravvivenza. Il processo evolutivo degli animali hafavorito lo sviluppo di sistemi tendenti a creare e a mantenere costante un ambiente interno nel quale le cellule incontrino le migliori condizioni di vita senza dipendere dalle fluttuazioni dell’ambiente esterno.
Considerando l’animale superiore come un tutto, e facile rendersi conto che esso deve disporre di un rivestimento isolante atto a impedire che i cambiamenti dell’ambiente esterno alterino le caratteristiche fisiochimiche dell’interno.
D’altra parte, i processi vitali reclamano un apporto continuo di certe sostanze e conducono alla formazione di altre‘che sono invece da eliminare. Tutto questo obbliga l’animale a mantenere relazioni con l’esterno, necessarie anche per conseguire una conoscenza precisa delle condizioni ambientali e per potersene avvantaggiare in alcuni casi e guardarsene in altri.
Esiste quindi una sorta di compromesso tra la necessita di isolarsi e quella di essere in relazione con l’esterno. Il problema viene risolto mediante l’assunzione e l’incorporazione dei materiali provenienti dall’ambiente esterno attraverso piccoli orifizi, adeguamene protetti,in cavità aperte nell’interno dell’organismo,per mezzo dei quali si realizzano i veri contatti tra esterno e interno. Lo stesso accade per l’eliminazione dei prodotti di rifiuto.
Per una visione schematica dell’organizzazione
funzionale di un animale superiore si veda in—> 2. In basso, nello schema, si ha una qualsiasi cellula dell’organismo. L’habitat e costituito dalla delicata pellicola cli liquido che la circonda, il liquido tissulare. Il ricambio cellulare deve pero avvenire rapidamente perché la vita possa rinnovarsi. A questa funzione provvede l’apparato circolatorio, nel quale il liquido circolante, il sangue, si pone in contatto, da un lato, con le cavita in cui si operano gli scambi con il mezzo esterno e, dall’altro, con il mezzo tissulare. Il sangue, spinto da una pompa (il cuore), rappresentata nello schema da due organi separati, circola in un sistema di vasi impermeabili (le arterie e le vene) che si ramificano abbondantemente diventando permeabili e distribuendosi in tutte le cellule dell’organismo (capillari). L’apporto di sostanze dall’esterno si realizza attraverso gli apparati respiratorio e digerente. Attraverso il primo l’aria arriva negli alveoli polmonari e da qui l’ossigeno viene ceduto al sangue che lo distribuisce a tutti i tessuti. I materiali solidi e liquidi entrano attraverso l’apparato digerente, e qui, dopo aver subito diverse trasformazioni, vengono assorbiti a livello dei villi intestinali e trasportati dal sangue sino alle cellule che devono utilizzarli. Un organo, frapposto in questo circuito, il fegato, funziona da filtro, laboratorio e riserva, e impedisce inoltre che la composizione del sangue vari nei periodi intercorrenti tra una digestione e l’altra. I prodotti di rifiuto gassosi (CO2) sono eliminati dai polmoni; le sostanze idrosolubili inutili dal rene; gli scarti del processo digestivo, dall’intestino, con le feci. Diversi recettori ci informano delle caratteristiche del mondo esterno e interno; un sistema integrato di muscoli e ossa da all’individuo la capacita di muoversi.
Nello schema (—> 2), organi e organismo e rappresentato anche l’ apparato genitale. Il funzionamento di tutti questi apparati e sistemi dipende dal loro coordinamento affidato al sistema nervoso e al sistema endocrino.

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