GLI ANTIFAME NATURALI
Rimedi naturali per Drenare Le Gambe gonfie e doloranti
TENDINITI

TENDINITI

TENDINITE

Tendiniti

I tendini sono dei fasci fibrosi che connettono i muscoli alle ossa aventi la funzione di far realizzare un movimento alle ossa in seguito ad una contrazione muscolare
Si parla di tendiniti quando a livello di uno o più dei quasi 300 tendini presenti all’interno del nostro organismo si instaura un processo infiammatorio (raramente un tendine sano va incontro a infiammazioni acute da sovraccarico, in questi casi ad subire danni sono i muscoli o le ossa). Questa infiammazione è causata dal sovraffaticamento, microtraumi ed dalle continue microsollecitazioni che i tendini subiscono e che vanno a danneggiare le fibre di cui sono composti. Anche se i tessuti tendono a ripristinare le parti lesionate, l’integrità e l’elasticità del tendine originale non viene più ripristinata ed è quindi meno resistente ai continui stimoli motori, soprattutto se l’afflusso sanguigno è scarso. Le cause delle tendiniti possono essere: aumento della frequenza e dell’intensità degli allenamenti, sovrallenamento, abbigliamento e calzature non adeguate, corsa su terreni  connessi o particolarmente duri, scivolosi o troppo soffici come la sabbia, errata esecuzione tecnica dell’esercizio, squilibrio tra forza muscolare e resistenza tendinea (frequente in chi assume steroidi anabolizzanti), iniezioni locali di corticosteroidi, mancanza di riscaldamento globale e specifico, ripresa precoce degli allenamenti dopo un infortunio, vizi posturali. Ma anche patologie sistemiche come l’artrite reumatoide, il lupus eritematoso, la gotta, l’ipercolesterolemia o l’insufficienza renale; fattori congeniti quali dismetrie tra gli arti, difetti di assialità (anomalie nelle curve fisiologiche del rachide, valgismo o varismo delle ginocchia, conflitti articolari ecc.), l’invecchiamento (già verso i 30-35 anni i tendini perdono tonicità e vascolarizzazione) e le variazioni ormonali. Sintomo dellatendinite è un dolore acuto in corrispondenza della zona anatomica in cui vi è il tendine interessato dall’infiammazione, soprattutto in seguito ad un movimento caratterizzato da uno sforzo eccessivo. Se il tendine subisce una lesione tale da fratturarlo completamente compaiono anche gonfiore ed ecchimosi. Inoltre può presentare tumefazione se l’infiammazione si estende alle guaine tendinee.
I distretti anatomici maggiormente colpiti da tendiniti sono le spalle, i gomiti (epicondilite o “gomito del tennista”), i polsi, le mani, le ginocchia, le caviglie (tendine d’Achille) e i piedi.
L’epicondilite o “gomito del tennista” è la tendinite a carico del tendine dei muscoli epicondilei (muscoli estensori dell’avambraccio), che si inserisce nell’osso del gomito (epicondilo), a carattere degenerativo-infiammatoria. Si innesca in seguito a movimenti ripetuti e intensi dei giocatori di tennis (ma anche del golf, del baseball, della scherma e del nuoto in frequenza minore), di operai che sforzano eccessivamente questa articolazione (muratori, pittori, etc.), ma anche per logoramento fisiologico, infatti non compare prima dei 35 anni. I sintomi sono il dolore molto localizzato e intenso, debolezza anche nel sollevare piccoli oggetti.

Lascia un commento